A testa in giù.
Tutti aggrovigliati.
Sui termosifoni.
Su oggetti rigidi e appuntiti.
Sulla ghiaia, sul marmo, sull'acciottolato.
Sul coperchio della stampante.
Su una pila di libri in bilico (come in questo caso).
Insomma, i gatti sanno dormire beati su superfici che sfidano l'umana comprensione e che danno un senso nuovo al termine "comodità".
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